Giuseppe De Martino, il cardiologo ed elettrofisiologo della Clinica privata “Mediterranea” di Napoli, è stato rinviato a giudizio, dinanzi al Tribunale di Napoli, con l’accusa di falso in atto pubblico.
Come riporta il quotidiano “la Repubblica”, il professionista originario di Pagani, responsabile del Centro di Aritmologia della Clinica partenopea, è finito nel mirino del pm Henry John Woodcock, titolare di una inchiesta sviluppatasi nel più stretto riserbo.
Ma cosa dice l’accusa. Secondo gli inquirenti, il medico avrebbe aperto numerose cartelle cliniche risultando, però, presente contemporaneamente in due posti, sempre della Clinica Mediterranea: a Napoli e ad Agropoli. Episodi che il pm, attraverso gli accertamenti minuziosi dei carabinieri per la tutela della Salute, avrebbe accertato in numero di alcune centinaia solo nei mesi della primavera del 2019. Ma, De Martino, secondo la Procura, deve anche spiegare un presunto personale legame tra i suoi contratti e le forniture di eventuali presidi medici da parte della Servisan. De Martino ricoprirebbe anche l’incarico di direttore della società- equipe privata, la Servisan, appunto.
Fonte Cronache