Salerno Sanità

Napoli.Primo intervento neurochirurgico all’ospedale del Mare:il paziente è salernitano

 

PRIMO INTERVENTO DI NEUROCHIRURGIA ALL’OSPEDALE DEL MARE Eccellenti le condizioni di un ragazzo di 25 anni-nato a Vallo Lucania e residente a Salerno- affetto da un angioma cerebrale che aveva provocato diversi episodi di sanguinamento e che è stato operato a Napoli all’ospedale del Mare dal Prof. Catapano – nuovo Direttore della Unità Operativa di Neurochirurgia.

Dopo un accurato studio neuroradiologico il giovane è stato sottoposto ad un delicato intervento di microchirurgia durato circa 5 ore che ha permesso di rimuovere completamente la malformazione vascolare.Nelle ore successive é stato risvegliato dall’intervento senza alcun deficit.Dopo 12 ore in rianimazione é stato riportato in reparto.
Hanno collaborato alla riuscita dell’intervento una équipe di medici di neurochirurgia, di rianimazione, neuroradiologia e sala operatoria. Infatti oltre al dr Giuseppe Catapano hanno partecipato alla riuscita dell’intervento i d.ri Villano Michele e Iannaccone Giovanni , il dr.Pio Zannetti-neo Direttore della Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione e il dr . Vincenzo D’Agostino neuroradiologo. “Esprimo viva soddisfazione per la riuscita dell’intervento che dimostra- ancora una volta ove ve ne fosse bisogno – che presso il P.o. del Mare vi sono medici di grande professionalita’ e la mia scelta di individuare-all’esito di procedure concorsuali- quali Direttori delle unità operative Neurochirurgia e Anestesia e Rianimazione rispettivamente i dottori Giuseppe Catapano e Pio Zannetti è stata giusta e fatta sulla base di valutazioni più che positive che hanno ora riscontro oggettivo” ha affermato Mario Forlenza, Direttore Generale della ASL Napoli 1 CENTRO che ha aggiunto”prossimo obiettivo apertura del Pronto Soccorso in relazione a ciò comunico che sono state avviate le procedure di assunzione di medici all’esito di concorsi di discipline importanti (es.anestesisti-ortopedici etcc) nonché di ulteriore personale infermieristico e di OSS”.