Gravissima aggressione a carico di più equipaggi 118 con “sequestro”di persona
aggressione n.37 del 2018
I FATTI (raccontati da Nessuno tocchi Ippocrate )
La chiamata , poco dopo le 23, è per incidente stradale ( Motociclistico)a Napoli (addirittura si parla di un ragazzo deceduto ).
Immediatamente vengono inviate 2 unità: San Gennaro e Ascalesi.
Parallelamente una folla inferocita, testimone dell’incidente, giunge, con una flotta di scooter, all’interno del parcheggio del Pronto soccorso del Vecchio Pellegrini e SEQUESTRA LETTERALMENTE la prima ambulanza che capita a tiro, purtroppo vittima di questo sequestro è l’Ambulanza del Chiatamone, in sosta in attesa di recuperare la propria barella occupata da un paziente prelevato in un intervento precedente.
Addirittura, questi facinorosi ,non trovando la barella all’interno del mezzo decidono di prendere una barella qualsiasi ( tra l’altro non compatibile con quella dell’ambulanza), e la incastrano (danneggiando il mezzo) all’interno del vano sanitario della Ambulanza del Chiatamone.
Finita questa operazione, uno di loro si mette al volante del mezzo di soccorso e partono alla volta dell’incidente portando con loro il povero autista Asl spaventatissimo!
Intanto L’Unita’ Ascalesi giunge sul luogo dell’incidente e l’equipaggio viene letteralmente assaltato dagli astanti. Il medico di postazione riferisce di un centinaio di persone che urlavano ed inveivano.
Dopo Pochi secondi Giunge anche San Gennaro che carica l’ultimo ferito e viene dirottata e scortata al CTO da una flotta di scooter guidati da ragazzi su tutte le furie.
Il Pronto Soccorso del Vecchio Pellegrini è blindato con diverse pattuglie della polizia ed una miriade di scooter, scene apocalittiche!
qui si parla di:
– Aggressione
– Sequestro di persona
– interruzione di pubblico servizio
– danneggiamento di un mezzo di soccorso
In questi casi ci esce dal cuore l’hashtag #salvatevidasoli
Siamo stanchi di essere aggrediti, se ogni giorno dobbiamo rischiare la pelle allora mi Sa che presto i napoletani torneranno ad usare clacson e fazzoletto bianco fuori al finestrino, ma non perché ci renderemo protagonisti di un mega sciopero, ma perché molti di noi cambieranno lavoro….e poi? Chi lo farà il 118?
E Mario Forlenza, direttore generale della Asl Napoli 1 centro, dà nel primo pormeriggio di oggi il via libera alle telecamere sulle ambulanze.
La delibera prevede l’acquisto di “dash cam” ossia telecamere che riprendono tutto quello che avviene attorno al mezzo di soccorso e in aggiunta di dotare il personale di “Body cam” che vengono applicate in corrispondenza dei taschini degli operatori, utili in particolare nelle aggressioni personali.
“Il gravissimo episodio dell’ambulanza sequestrata domenica mentre stazionava davanti all’Ospedale Pellegrini per un intervento di emergenza – dice all’Ansa – dimostra che è più che mai utile
intervenire”. Da direttore della Asl Napoli 1 Centro, Forlenza ha già dato disposizioni ai responsabili delle strutture – Provveditorato e centrale operativa territoriale 118 – per avviare le procedure per l’acquisto di tali dispositivi nel rispetto rigoroso delle norme sulla privacy. “Come Asl ci costituiremo parte civile – annuncia – in tutti i procedimenti penali avviati a seguito di aggressioni a danno di operatori o danneggiamenti a mezzi e strutture aziendali”.