Funzioni di polizia giudiziaria. Non capita tutti i giorni che un dipendente dell’Asl Salerno riceva tale delega con la quale poter ‘controllare,indagare’ come un esponente delle Forze dell’ordine.
Destinatario delle delicate funzioni e’ Francesco Buoninconti, responsabile del Personale degli ospedali Riuniti di Nocera Inferiore e Pagani- Umberto I di Nocera Inferiore e Andrea Tortora-, bersaglio di minacce di morte dopo l’avvio di controlli interni sulle ore di lavoro e presenze.
I controlli, a supporto delle inchieste condotte dai carabinieri del Nas, Guardia di Finanza e Polizia, hanno al momento portato all’emissione di quattro avvisi di garanzia – per altrettanti funzionari amministrativi dell’omonima direzione nocerina- firmati dalla magistratura salernitana.
Uno scandalo che da circa un anno coinvolge l’intera Asl Salerno con controlli in tutti gli ospedali. Buoninconti, intanto, resta il bersaglio di lettere anonime di morte lasciate sull’auto.
I controlli nonostante le minacce continuano.E a ritmo serrato. Gia’ inviata alla Corte dei Conti una intera documentazione relativa alle presenze, timbrature, Adi (assistenza domiciliare integrata) registrate nell’Unita’ di rianimazione a Nocera Inferiore.
Su venti medici, circa diciotto risulterebbero indagati. Per uno di questi professionisti sarebbe scattata la richiesta di sequestro cautelativo dell’abitazione.
I piani mirati di prevenzione: in campo la AslSa, Regione, Inail
Un’opportunità innovativa per potenziare la prevenzione nei luoghi di lavoro: i Piani
