L’ospedale nocerino Umberto I diventa focolaio. Ancora una volta. Dopo chirurgia, che nel mese di aprile destò qualche preoccupazione per il numero di contagi Covid, ora tocca a Medicina e stamani a Neurologia. La situazione non sembra molto sotto controllo se il contagio arriva in reparto.
La storia si sta ripetendo. In quella occasione, il sindaco nocerino Manlio Torquato arrivò a chiedere la chiusura del plesso; una battaglia di civiltà che lo vide in prima linea, solo. I sindacati, allora come oggi, preferirono la strada del silenzio (eppure per i contagi nell’AOU Ruggi fanno fioccare comunicati di sdegno e preoccupazione, per l’Asl invece no -ndr). Un solo striminzito comunicato fu mandato alla stampa dopo, e solo dopo, l’ennesima presa di posizione del primo cittadino al quale va riconosciuto l’impegno, evidente.
I vertici ospedalieri diedero la loro personale risposta istituendo una commissione. Sì, un Tavolo per pensare come contrastare il virus. Nessuno contesta l’impegno nè il valore ma attenendoci ai fatti, i contagi sono nuovamente in ospedale. Aumentati. Perchè? Perchè non ci sono i Percorsi dedicati. C’è poco da fare.
Paola di Canio