Finto volontario nel pronto soccorso dell’ospedale nocerino: ascoltati, stamani, dalla Commissione di inchiesta interna dell’Asl Salerno, il primario, Antonio Innac, e due suoi colleghi. Top secret il contenuto dei colloqui che presto potrebbero tramutarsi in azioni disciplinari se si riscontrassero elementi di responsabilità.
Il primario era in ferie quando il blitz del direttore sanitario facente funzione, Mario Salucci, pizzicò questo volontario (senza autorizzazione), non laureato e non dipendente, intento ad usare la password del primario per accedere nel pc e firmare referti di dimissioni. Intanto,la magistratura ha sequestrato una corposa documentazione relativa ai turni del pronto soccosrso.
In attesa di esiti…sembra che nell’ospedale più grande dell’Asl Salerno, l’Umberto I, regni l’anarchia. Attenendoci ai fatti, alla realtà dei fatti, chiunque passi per la struttura può fare turni, magari nel pronto soccorso (pronto soccorso!! non parliamo di scaricare scatolini in deposito), e salvo sfortuna, essere pizzicati. Peccato, chissà quel finto volontario, non laureato (non cambiava la situazione se pur avesse avuto il pezzo di carta), non dipendente, come si è ritrovato dietro ad una scrivania ad usare la password del computer del Direttore d’Unità, Antonio Innac, per motivi ancora sconosciuti. Eh sì, nessuno si è chiesto chi era quel ragazzo, nessuno ha battuto ciglia nel vederlo usare il pc e dimettere pazienti. Che, ci chiediamo, avrà anche visitato? E perchè no….io pubblicherei la foto del ragazzo-fantasma (vuoi vedere che è un hacker!)persuasa dall’idea che qualcuno, più di uno, dica: “Sì, mi ha visitato”. Le direzioni sanitaria e amministrativa, che ora fanno a gara per prendersi il merito di aver scovato l’intruso, non sapevano nulla, vero? L’intruso era lì dalla settimana scorsa, giusto? Mai nessuna lettera, firmata, aveva denunciato l’anomalia?….
rc