Scassinati, stamani poco dopo l’alba, gli armadietti dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale nocerino Umberto I.
Nonostante le telecamere, qualcuno ha agito indisturbato portando via borse, documenti, carte, soldi.
La sorpresa a fine turno quando i camici bianchi hanno aperto quella stanza dove, in teoria, non dovrebbe entrare nessuno. Invece, la violazione. L’ennesima.
Una situazione spiacevole che lascia l’amaro in bocca vista la reiterazione del reato. Ma non solo. I medici sono lì per lavorare, per aiutare, prestare soccorso. E c’è chi invece agisce alle spalle.