NOCERA INFERIORE-
Manca il personale infermieristico, arrivano i carabinieri. Per due giorni di fila, in due distinti reparti dell’ospedale più grande dell’Asl Salerno -l’Umberto I di Nocera Inferiore-, sono giunti i militari del Nas e del Reparto Territoriale chiamati dagli stessi infermieri e medici. Non nuovi a tali tipi di azioni se si pensa che, negli ultimi due mesi, le forze dell’ordine hanno già varcato la soglia del nosocomio tre volte. Una forma di autotutela dal momento che si sentono abbandonati dai vertici: sono infatti alle prese con una enorme mole di lavoro, poche unità, legge europea (161) che impone il riposo, turni non sempre organizzati bene, ferie estive da concedere. Doverosamente.
I fatti. Pochi infermieri, necessaria la riduzione dei posti letto. Due telefonate ai carabinieri:venerdì da chirurgia d’urgenza e giovedì dalla rianimazione. Reparto, quest’ultimo, che deve fare i conti con quattordici pazienti e quattro infermieri. Insomma, l’assurdo che attende il miracolo. Ovvero: ore di straordinario per gli infermieri che nessuno firma.
Non va meglio in neurochirurgia dove il direttore d’Unita’ Giovanni Giugliano ha chiesto e ottenuto la riduzione di sei posti letto per l’intera estate. In chirurgia si contano, complessivamente, circa venti pazienti. Anche in barella a fronte, venerdì sera, di soli due infermieri. Da lunedì prossimo, la riduzione dovrebbe interessare anche Ortopedia, Otorino,il punto nascita.
Intanto i vertici ospedalieri e aziendali, a conoscenza da mesi, molti mesi, delle criticità denunciate quotidianamente, hanno annunciato lo scorrimento delle graduatorie in mobilità e lo sblocco del turn over.
“168 nuove unità in arrivo nella intera Asl Salerno:71 saranno del Comparto(47 infermieri) e tecnici radiologi. E per l’estate, per fine agosto, scorrerà graduatoria per mobilità con i Colli Aminei e arriveranno altre 45 professionisti”, dichiara al Corriere del Mezzogiorno il commissario straordinario dell’Asl Salerno, Giuseppe Longo. E sui tempi aggiunge: “Lo faremo presto, per l’estate”. Attirandosi l’ironica replica del sindacato medico Anestesisti. Vincenzo Stridacchio dell’Aaroi chiosa: ”Longo conosce le criticità da febbraio scorso. L’Aaroi aveva preannunciato le difficoltà che si sarebbero affacciate. Se continuiamo così anche l’emergenza è a rischio. Longo parla dell’estate ma l’estate, riporta il calendario, parte il 21 giugno scorso e il contratto integrativo aziendale prevede che le ferie inizino dal 15 giugno per il comparto, dal primo per la dirigenza, fino ad inizio settembre. Longo e’ un po’ disorientato”, e aggiunge: “Per tutto il mese di luglio si potranno garantire solo 7 sedute (dai 2 ai 3 pazienti ogni seduta,ndr) di sala operatoria in elezione. Una vergogna se si pensa che Nocera opera di solito circa 7mila persone in un anno”, e chiosa: “Chiediamo l’intervento del governatore Vincenzo De Luca e del Prefetto. E, non ultimo, le dimissioni del Commissario Longo”.