“La nomina di Vincenzo D’Amato quale Direttore pro tempore dell’Asl Salerno va revocata. L’incarico affidatogli dalla Giunta regionale è illegittima non solo applicativa ma anche nel conflitto di interessi che si potrebbe creare negli adottati e adottandi atti del manager nell’esercizio improprio di tali funzioni”. La richiesta è del sindacato Nursind che, attraverso il suo rappresentante Biagio Tomasco, scrive al Ministro della Salute, al presidente della Campania, al Prefetto e alla Procura della Repubblica, dettagliando l’istanza. Va ricordato che D’Amato sostituisce il Dg Mario Iervolino per un temporaneo impedimento personale.
“Tale scelta da parte del Presidente della Giunta Regionale è stata fatta in dispregio dell’articolo 16 del D.lgs. 502/1992 che recita testualmente: “… . In caso di vacanza dell’ufficio nei casi di assenza o impedimento del direttore generale, le relative funzioni sono svolte dal direttore amministrativo o dal direttore sanitario su delega del direttore generale o, in mancanza di delega, dal direttore più anziano’ d’età. Ove l’assenza o l’impedimento si protraggano oltre i sei mesi si procede alla sostituzione con le modalità previste dall’art. 13. 3. Nei casi di vacanza dell’ufficio, in alternativa all’attribuzione di funzioni al direttore più anziano, fino alla nomina del nuovo direttore generale, la giunta regionale può procedere al commissariamento dell’azienda U.S.L. mediante nomina di un commissario, in possesso dei requisiti richiesti per la nomina a direttore generale. Il commissario resta in carica fino alla nomina del nuovo direttore generale ed esercita le funzioni ed i poteri spettanti allo stesso”. E continua.
“Pertanto non trova alcuna giustificazione il fatto che nella premessa si giustifica tale decisione solo ed esclusivamente che “nell’attuale contesto di criticità connesso all’emergenza Covid 19 si rende necessario assicurare continuità da parte dell’ASL Salerno nell’attività di coordinamento presso l’unità di crisi regionale cui partecipano tutti i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie”, d’altronde tale continuità la svolgeva egregiamente sicuramente (per questo brevissimo periodo) chi riceve le momentanee funzioni tra il Direttore Amministrativo ed il Direttore Sanitario”, conclude la nota.