Il Direttore generale dell’Asl Napoli 1, Mario Forlenza, risponde ai rilievi mossi dai sindacati circa la presunta illegittimità della deliberazione, adottata dalla azienda partenopea.
Di seguito, la delibera integrale.
“Al primo punto, si obietta che la delibera, omettendo le indicazioni delle graduatorie di riferimento, dei relativi atti di approvazione, nonchè gli estremi della loro pubblicazione, per ben individuare le graduatorie a tempo determinato di Oss e di infermieri da cui attingere, sarebbe illegittima perchè carente di ‘elemento essenziale’.
Si fa solamente osservare che nel caso di specie, l’aver fatto, nella citata delibera, riferimento a graduatorie a tempo determinato di O.S.S. e INFERMIERI approvate dall’A.O.U. ‘S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona’, e’ stato sufficiente per la precisa individuazione delle stesse tant’è che la predetta Azienda Ospedaliera Universitaria ha subito comunicato gli elenchi del personale da poter assumere e non ha rappresentato alcun motivo ostativo all’utilizzazione delle stesse graduatorie. Qualora dette graduatorie non fossero state utilizzabili sarebbe stato obbligo dell’A.O.U. di Salerno segnalarne le ragioni a questa Azienda. Per ciò che riguarda il riferimento alla revoca della nomina del Direttore Generale A.O.U. S.Giovanni di Dio e Ruggì D’Aragona che secondo le OO.SS. «… potrebbe comportare il travolgimento degli alti amministrativi da questi adottati …» allo stato è una ipotesi non suffragata da alcun orientamento giurisdizionale per casi analoghi dove, l’orientamento prevalente, c stato sempre quello della piena legittimità degli atti amministrativi deliberati in particolare se questi sono stati adottati a conclusione di un procedimento (nella specie Avviso Pubblico para concorsuale) portato a termine da una Commissione che ha redatto una graduatoria di cui il Direttore Generale, unitamente al Direttore Sanitario e al Direttore Amministrativo, ha preso semplicemente atto.
- Per ciò che riguarda la ulteriore obiezione delle OO.SS. contenuta al punto successivo secondo cui «…la modalità di reclutamento, sia pure temporaneo, finisce per accavallarsi e configgere con le procedure di reclutamento del personale in corso da parte dell’A.S.L NA 1 Centro sia mediante concorso che avvisi di mobilità ledendo gravemente gli interessi dei concorrenti di tali procedure………… » la stessa è infondata perchè non si comprende come le assunzioni a tempo determinato disposte con la delibera n.816/2017 possano intaccare o ritardare l’espletamento delle procedure di mobilità di INFERMIERI già attivate e dall’avviso PUBBLICO DI MOBILITÀ per n.50 O.S.S. in via di pubblicazione sul BURC e in G.U..
- Quanto alla osservazione che la delibera 816/2017 violerebbe l’art.36 co.2 Dcc,Leg.sl. n. 165/2001, come modificalo dal Dee. Lcg.sl. n.57/2017, perchè prevederebbe imo “scorrimento” di graduatoria a tempo determinato vietato dalla citata disposizione si obietta innanzitutto che “tecnicamente “ è improprio parlare, nel caso di specie, di “scorrimento” di graduatorie a tempo determinato.
Infatti è più corretto parlare di “ utilizzazione” di graduatorie a tempo determinato predisposte da altra Amministrazione Pubblica.
Lo “scorrimento” di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato è sicuramente precluso dalla legge (art.36 co.2 Dcc.Leg.sl 165/2001 e s.m.i.) nei confronti dell’Amministrazione Pubblica che ha indetto la procedura a T.D. che ha portato all’approvazione della graduatoria.Tuttavia la situazione fattuale in cui si ò trovata questa Azienda a fronte della necessità di assumere con urgenza personale O.S.S. e Infermieri è completamente diversa da quella del Comune di Paolisi in quanto:
- né nell’ASL Napoli 1 Centro né in tutte le altre AA.SS.LL. e AA.OO. della Regione Campania sono state approvate graduatorie concorsuali a tempo indeterminato per tali profili, pertanto, per fronteggiare la carenza di personale non e’ stato possibile attingere a graduatorie valide a tempo indeterminato di OSS e INFERMIERI
- le uniche graduatorie di 0,S.S. e Infermieri dove si è potuto attingere sono quelle approvate dalla A.O.U. Ruggi di Salerno per altro uniche graduatorie a tempo determinato vigenti in Regione Campania.
- avviare una procedura aziendale per assunzioni a tempo determinato per tali profili avrebbe comportato la partecipazione di migliaia di concorrenti con tempi lunghissimi di espletamento delle procedure ( vds per tutte concorso per OSS indetto dalla NA2 dove pare abbiano presentato domanda oltre 4000 concorrenti). Pertanto la scelta di ricorrere a tali graduatorie è stata ampiamente motivata nella delibera n.816/2017 e si ritiene che tale scelta non sia in contrasto con i principi di trasparenza e buon andamento dell’attività amministrativa che deve essere improntata a scelte rispondente all’interesse pubblico che nel caso in esame e’ “in re ipsa” trattandosi di garantire servizi sanitari.
- Infine si fa osservare che il richiamo all’assenza della preventiva stipula convenzione tra la ASL Napoli 1 Centro e l’A.O.U. Ruggì di Salerno è superato dal fatto che e’ principio generale che il c.d. “previo accordo’’ tra Aziende, di cui al richiamo normativo, si concretizza nei fatti con lo scambio di note formali dove e’ espressa la volontà’ delle parti e quindi, se vi e’ urgenza, si può’ procedere da subito alle assunzioni, come appunto fatto, con riserva della stipula formale dell’atto di convenzione .
Chiarito quanto sopra questa Direzione e’ aperta tuttavia ad ogni confronto con le OO.SS. e si comunica a breve l’avvio delle trattative a livello decentrato”.