Padre, figli, nipoti: tutti infermieri. Tre generazioni con la stessa passione, con la stessa missione, che travolge la famiglia Aufiero di Pagani. Da papà Ciro, già caposala nel reparto di Chirurgia dell’ospedale ‘Andrea Tortora’, passando per tre dei cinque figli e altrettanti ‘discendenti’.
Dunque, ricapitoliamo. Il capostipite, Ciro, lavorava nel nosocomio paganese. Tre dei suoi cinque figli, raccolgono l’eredità. Si tratta di Annamaria, Luigi, Filomena. La prima ha lavorato per oltre quaranta anni a Nocera Inferiore, nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’Umberto I. Oggi è in pensione; ancora in servizio, invece, la sorella, Filomena: è nell’Utic. Ci sono i nipoti: Gennaro (figlio di Annamaria) è a Cosenza; ci sono poi, Giampaolo e Carmen,figli di Luigi.
“Questo non è un lavoro che scegli. E’ lui che sceglie te”, spiega Annamaria (nella foto insieme alla sorella Filomena) e continua: “Ho iniziato leggendo i libri di mio padre, tanti anni fa. E non ho fatto altro che coltivare una passione che avevo dentro”. E poi chiosa: “Col tempo, questa professione ha raggiunti traguardi importanti, con specializzazioni altrettanto tali. La priorità, ovviamente, resta il paziente, l’assistenza umana che riusciamo a dare”.
Rosa Coppola
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“Gli infermieri sono la professione sanitaria con il più alto numero di adesioni alla vaccinazione anti-Covid: