“Questa Direzione Commissariale ritiene che l’ospedale di Polla possa continuare ad assicurare i livelli essenziali di assistenza presso il punto nascita, nell’ottica della sicurezza dei pazienti, oltre la data prevista per la chiusura e fino a nuova successiva determinazione”.
Il commissario straordinario della Asl Salerno,Mario Iervolino, e il sub con delega sanitaria, Vincenzo D’Amato, hanno inviato una lettera alla Tutela sanità della Regione e al Ds nosocomiale di Polla, Luigi Mandia, comunicando che il punto nascita resterà aperto.
Insomma,tra polemiche, accuse, cortei, burocrazia, arriva un fatto concreto.
“Considerato che questa Asl ha di recente inoltrato alla Regione Campania la documentazione propedeutica alla riformulazione della richiesta di deroga alla chiusura del punto nascita, considerato che l’aggiornamento delle check list al 2018 evidenzia il superamento delle criticità relative agli Standard operativi, tecnologici e di sicurezza del primo livello di assistenza Ostetrica e pediatrico /neonatologica definiti dall’Accordo Stato Regioni, tenendo conto di dover assicurare la necessaria assistenza ed il continuo monitoraggio in situazioni di rischio anche per le gestanti già degenti, questa Direzione Commissariale ritiene che codesto P.O. possa continuare ad assicurare i livelli essenziali di assistenza presso il punto nascita, nell’ottica della sicurezza dei pazienti, oltre la data prevista per la chiusura e fino a nuova successiva determinazione”, scrivono i due manager.
Rosa Coppola