POLLA
Rinnovata la convenzione tra l’Asl Salerno e la Diocesi di Teggiano Policastro per il servizio di assistenza religiosa cattolica presso il presidio ospedaliero ‘Luigi Curto’ di Polla. Per la modica cifra 72mila euro spalmati su tre anni. 24mila euro all’anno, dal 2016 al 2018. 1855euro ogni mese (13 mensilità).
Un servizio di assistenza religiosa che con la Diocesi in questione si protrae dal 1996 quando l’azienda non era unica. Esisteva l’Asl 3.Secondo l’accordo, la mensilità non verrà corrisposta direttamente al prete ma alla Curia che, successivamente, provvederà a erogare i soldi al parroco.
Una delibera che non ha mancato di suscitare polemiche e far storcere al naso a molti. Qualcuno infatti inviterebbe la Curia, al Chiesa a pagare i propri parroci per poi inviarli negli ospedali del Salernitano, come scelta volontaria di portare a chi ne ha bisogno, una parola di conforto. La convenzione infatti sembra un ingaggio, un incarico dato a un professionista qualsiasi.