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Punti nascita, chiuderanno Sapri e Polla. Deroga di un anno per Vallo della Lucania

I punti nascita di Polla e Sapri chiuderanno, a partire dal primo gennaio 2019; quello di Vallo della Lucania, invece, ha ottenuto una proroga temporanea di un anno. Il parere, recepito dalla Regione Campania, è del Comitato Percorso Nascita nazionale (Ministero della salute) che si è pronunciato sulle diverse richieste di deroga per i centri con meno di 500 parti all’anno.

Le carte ufficiali (anno 2016) parlano di 296 parti  per Sapri, 263 per Vallo della Lucania e 345 per Polla. Numeri con ogni probabilita’ diretta conseguenza delle oggettive difficolta’ di collegamento che offrono tempi di percorrenza molto lunghi.

Numeri bassi anche per Ischia (332) ma lasciata aperta per le caratteristiche “disagiata insulare”.

Il grido d’allarme. Era marzo del 2015 quando la Uil invia un comunicato stampa paventando la chiusura del reparto nell’ospedale pollese.

Il preavviso. E’ il 20 gennaio 2018 quando, sul sito della Regione Campania, viene pubblicato il nuovo Piano Ospedaliero  per un potenziamento della rete di assistenza. Per quanto riguarda i punti nascita, l’ospedale ‘Luigi Curto’ di Polla, risulta escluso dalla richiesta di deroga.

L’attualita’.