Salerno
Assenteismo al ‘Ruggi’: l’Ufficio Personale invia i primi 150 provvedimenti disciplinari a carico di altrettanti infermieri e dirigenti pizzicati, dalla Guardia di Finanza di Salerno, a marcare il cartellino in modo illegittimo. Ovvero, più volte in modo anomalo e anche per i colleghi.
I destinatari dei procedimenti(complessivamente ne sono 180) dovranno ora chiarire la propria posizione, presentando memorie difensive o chiedendo di essere ascoltati in presenza anche degli avvocati. Gli incontri partiranno il trenta agosto prossimo e coinvolgeranno quel personale finito nell’elenco della Procura di Salerno che i vertici dell’azienda ospedaliero universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ hanno chiesto e ottenuto.
Una istanza, quella dei responsabili dell’ospedale, che va nella direzione di voler fare chiarezza e fugare dubbi tutelando quanti, la stragrande maggioranza, lavora onestamente.
I fatti. La Procura di Salerno apre una inchiesta sul fenomeno dell’assenteismo al Ruggi. I controlli rivelano anomalie, alcune gravi altre meno. La magistratura sospende dalle attività nove dipendenti accusati di truffa. I vertici del Ruggi (ex management targato Viggiani) opta per il licenziamento. L’inchiesta registra più fasi.Dagli iniziali 800 indagati, a vario titolo e ruolo, si arriva a confermare circa trecento posizioni sospette. L’elenco arriva ai vertici ospedalieri che avviano a loro volta controlli.
Blitz a sorpresa. È lo stesso procuratore capo, Corrado Lembo, che rivela. “Abbiamo fatto altri controlli e non sono state rilevate anomalie”.
RoCo