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Ruggi, concorso primari: il Tar rimanda al giudice del lavoro

Salerno.

“Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda) definitivamente pronunciando sul ricorso lo dichiara inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo in favore del giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro”.

Nulla di fatto, per adesso almeno.I venti ricorsi al Tar, contro l’avviso di selezione interna indetto dall’azienda universitaria ospedaliera ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno per la copertura di 36 posti di primari facenti funzione, devono essere presentati ad altro giudice. Il punto contestato dai primari, ovvero l’apertura della selezione ai docenti universitari, deve essere materia di un giudice del lavoro.
I ricorrenti -Giuseppe Allegro, Nicola Boffa, Luciano Brigante, Domenico Caggiano, Giuseppe Capo, Gustavo Casaburi, Matteo De Roberto, Pietro Giudice, Alfredo Greco, Umberto Greco, Grazia Maria Lombardi, Sarel Malan, Paolo Naddeo, Raffaele Petta, Mario Polichetti, Nicola Demetrio Pugliese, Maurizio Romano, Mario Lo Schiavo, Raffaele Alano – rappresentati e difesi dagli avvocati Maurizio Marano e Ugo Della Monica, continueranno la battaglia. Ma altrove. Come sta gia’ facendo una collega, Rosa R., alle prese con il ricorso per il conferimento di incarico per la Unita’ di anatomia patologica.