L’improvviso distacco della placenta, la sofferenza fetale che può portare alla morte del bimbo e della madre. La tempestiva diagnosi che ha evidenziato l’alterazione nel tracciato e l’intervento. Il miracolo, l’ennesimo di quella buona sanita che si registra nel reparto di Gravidanza a rischio dell’azienda ospedaliera universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno, coordinata dal dottore Raffaele Petta, per una 38enne e il suo piccino
Cristian (questo il nome del batuffolo di 3chili) che sta bene . Come anche la mamma.
Il Ruggi è anche e soprattutto eccellenza.