SALERNO
“La guerra tra primari? Nulla di nuovo sul fronte occidentale. E’ una costante e caratteristica del Sistema sanitario nazionale, esiste da sempre. La guerra tra primari è l’esito di una razionalizzazione del sistema che deve essere accelerata; nel momento in cui si applica il regolamento tutti devono mettersi l’anima in pace e capire che esistono 10 e non 100 opportunità”.
A dirlo è il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno, Vincenzo Viggiani, a latere di una conferenza stampa, concedendosi ai cronisti e rispondendo sullo stato di salute della sanità salernitana: “E’ un paziente stabilizzato, spiega, mi riservo però la prognosi. I problemi e gli ostacoli sono noti: tra questi la mancanza di personale. Ma devo anche aggiungere che a Salerno si tende a drammatizzare: esistono situazioni difficili, lo ammetto, ma che non devono essere poi trasformate in dramma o essere esasperate”.
Non manca il passaggio sulle mazzette&liste d’attesa. “La commissione interna doveva terminare il lavoro prima dell’estate, aggiunge il Dg. Sta continuando perchè si vuol capire e andare fino in fondo”.
Secondo qualche dritta, mancherebbero documenti da alcune cartele cliniche: “La commissione sta studiando le cartelle cliniche, le sta spulciando e e vuol capire. Nel frattempo abbiamo cambiato password per l’accesso alle liste d’attesa seguite solo dai medici”.