Piero Antonacchio, Capo Dipartimento della sanita’ pubblica e privata della Cisl di Salerno, a muso duro contro il segretario generale della Cgil, Capezzuto: al centro dell’aspra querelle la richiesta di “rientrare nella legittimita’” per un presunto incarico affidato ad un iscritto Cgil e il capitolo stabilizzazioni.
“Spiace dover leggere delle farneticazioni del Segretario Generale della CGIL FP di Salerno poiché o è in possesso di notizie precise ovvero parla per parlare e cosa ancor più grave nei confronti di lavoratori licenziati – dichiara Pietro Antonacchio Capo Dipartimento della Sanità Pubblica e Privata per la CISL FP di Salerno – e sembra che stia ancora in campagna elettorale per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria.
Purtroppo ed infatti sembra che la sua organizzazione abbia glissato allorquando la CISL FP ha intimato di adire le vie legali, cosa che farà immediatamente alla ripresa delle trattive se non si rientra nella legittimità degli atti e dei rapporti di contrattazione integrativa, a seguito dell’affidamento di un incarico ad un suo iscritto”, aggiunge. Intanto, Antonacchio accende i riflettori sulle stabilizzazioni. “Sulla faccenda specifica la posizione della CISL FP è chiara e spiace dover constatare dalle dichiarazione del segretario della CGIL che purtroppo è poco incline alla comprensione di una scelta che se fatta da tutte le organizzazioni sindacali e non solo dalla CISL avrebbe avuto un senso di rivendicazione sulla trasparenza e legittimità di atti prodotti, non essendo il sindacato un investigatore che aiuta le indagini ma un precursore dei diritti fondamentali di tutti i lavoratori e che quindi comprende anche ogni singolo individuo al di là dell’appartenenza’.
La replica della Cgil non si e’ fatta attendere.
“Non vi è dubbio che il violento attacco al nostro Dirigente Sindacale, Segretario Generale della FP Salerno, Antonio Capezzuto, è del tutto gratuito, destituito di ogni fondamento ed è in linea con le posizioni della nostra Organizzazione in merito alla legalità e alla trasparenza degli atti amministrativi.
Capezzuto, nel prendere atto di una richiesta della Cisl FP, circa la vicenda dei primi due licenziamenti di operatori evidentemente privi dei requisiti necessari, ha semplicemente affermato che il valore della legalità ed il rispetto della legge vengono prima di ogni cosa! Capezzuto afferma che, nell’ipotesi ci siano state violazioni di legge, regolamenti, ecc., si schiera tra quelli che sostengono i diritti c la legalità e spara a zero su quanti, tra le pieghe dell’interpretazione, vorrebbero far accampare diritti a chi non li ha.
Noi siamo convinti che la magistratura debba approfondire ogni cosa e che PASL deve accertare tutte le irregolarità inviando le conclusioni alla Procura della Repubblica competente”, scrive in una nota il Segretario Generale Cgil Salerno Antonio Apadula.