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Sanita’ campana. Manager&nomine: crisi di nervi, default e (rara e inossidabile) potenza

Direttori generali di Aziende&Asl campane sull’orlo di una crisi di nervi. Non sono pochi i manager, uomini e donne, che per le più disparate ragioni starebbero cercando supporto (sponsor politici, ndr) pur di rimanere sullo scranno o, in alcuni casi, assicurarsene uno per il futuro prossimo. Molto prossimo.

Un piccolo-grande e silenzioso terremoto sarebbe in corso sul territorio regionale. Un caso singolare vedrebbe protagonista un super-manager, area napoletana, alle prese con trasferte romane per salutare una parlamentare (Lega Nord) campana, di fresca e prestigiosa nomina nell’attuale Governo. Nulla di male. Chissa’ quando si diffondera’ la notizia come reagira’ chi lo ha nominato.

Secondo caso. Un manager donna, in piena crisi di nervi, sarebbe da tempo con un piede fuori da quella barca politica che invece l’ha voluta. Avvertendo un leggero movimento tellurico non vantaggioso, politicamente parlando, si starebbe guardando intorno.

Di grande impatto mediatico, se solo non avesse “non confermato” la notizia, è quel singolare  brusìo napoletano che vede protagonista Angelo Montemarano. L’ex Direttore dell’Arsan avrebbe gentilmente declinato l’invito a ritornare sulla scena sanitaria campana. Un corteggiamento (non si sa bene da chi, in che modo e in che veste) che, come detto, non ha trovato conferme dal diretto interessato. Raggiunto telefonicamente, l’ex manager della Napoli 1 non solo non si è sottratto alla domanda – confermando l’intelligenza sopraffina, tipica degli irpini- ma ha reso leggera una conversazione il cui esito non era scontato.

Rosa Coppola