Asl Salerno. Cure palliative: l’inchiesta choc della Procura, tra truffa e omicidio
“O usiamo il Naloxone oppure lo addormentiamo, definitivamente”, dice quel medico che, per l’Asl Salerno, si occupa di Cure palliative, parlando al telefono con un collega. Un collega che, invece, non se la sente di eseguire quella somministrazione perché ha “visto sua moglie morire soffocata”. Cure palliative, dunque, quelle che dovrebbero ‘accompagnare’ il paziente, fragile, verso la fine. Invece, il professionista che lavora presso il Distretto sanitario 64 di Eboli, finito ai domiciliari, deve ora rispondere di omicidio. Avendo somministrato a un 28enne di Battipaglia, senza alcuna autorizzazione o richiesta della famiglia, una iniezione che “avrebbe ucciso un…