Ruggi, “fannullopoli”: il Dg pensa alle impronte digitali
Salerno Un marcatempo biometrico,di quelli moderni, quasi da film, che riconoscono e ‘leggono’ l’impronta digitale. La richiesta, inviata ieri mattina al Garante per la privacy, è stata firmata dal direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Dan Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, Vincenzo Viggiani, all’indomani del blitz anti assenteismo della guardia di Finanza che ha sospeso dal servizio dieci persone. Una operazione dai numeri importanti che ha fatto assurgere,prepotentemente, l’ospedale agli onori della della cronaca nazionale. Così’ quasi con un sussulto d’orgoglio, i vertici aziendali sono corsi ai ripari. “Il marcatempo biometrico ha dei profili di conflitto con…