Salerno Sanità

Terrore al Sert nocerino. Paziente aggredisce medico, assistente sociale e tenta il disarmo della Guardia

Attimi di puro terrore, ieri mattina, all’interno del Ser.T (Servizio tossicodipendenze) di Nocera Inferiore: un paziente ha aggredito, violentemente, un medico e un assistente sociale tentando anche di disarmare il vigilantes. Solo il suono delle sirene in lontananza, che preannunciavano l’arrivo della Polizia, ha messo in fuga il balordo.

Poteva andare peggio. Nonostante tutto. Sì, sono stati fortunati, e bravi.  Perché il personale del Ser.T, addestrato ed esperto, sapeva bene che qualsiasi tentativo di reazione avrebbe peggiorato la situazione. Quello che è ugualmente certo, intanto, è che sono alla mercè di chiunque voglia fare loro male. Lasciati soli, senza garanzie di assistenza, senza protezione.

I fatti. Lui, il paziente, varca la soglia del Servizio e chiede di essere inserito in una Comunita’. Crede che sia automatico, e si cerca di spiegargli che ci sono step da rispettare. Tempi precisi. La reazione è violenza. Prende a schiaffi e pugni il medico; l’assistente sociale che tentava di allertare le forze dell’ordine incrocia il balordo che le intima di seguirla, chiudere il telefono. E’ in trans. L’aggredisce. Arriva il vigilantes che tenta, con difficoltà, di fermare quella furia. Qualcuno allerta la Polizia. Le sirene mettono un fuga il balordo. Medico e assistente sociale sono costretti a fare ricorso alle cure dei medici dell’ospedale e a sottoporsi a esami specifici. Poi, li attende la denuncia.

Aggressione che poteva avere epilogo diverso. Molto. Non possono recarsi al lavoro sperando di essere accompagnati dalla fortuna. Hanno bisogno doverosamente di ambienti protetti. E i vertici questo lo sanno, da tempo.