Riapre, dopo sette anni, l’Unità di Psichiatria dell’ospedale di Vallo della Lucania, chiusa in seguito alla morte del maestro Franco Mastrogiovanni, avvenuta il 4 agosto del 2009 dopo 94 ore di calvario. Ricoverato per Tso (trattamento obbligatorio sanitario), l’uomo fu legato mani e piedi e lasciato senza acqua né cure. Per quattro giorni. Fino al decesso.
Il ‘caso’divenne nazionale:il reparto fu chiuso, partirono le denunce, il processo. E le prima condanne dei medici. E domani vi è la sentenza di appello. I medici, in primo grado, sono stati condannati a pene dai 2 ai 4 anni di reclusione e gli infermieri furono assolti.
Ora, dopo sette anni, arriva la nota di attivazione: da oggi, infatti, l’Unità operativa, dotata di otto posti letto, sarà operativa dalle ore 8 in h24. Al momento, un sol posto letto è stato occupato. Nei prossimi giorni, organizzando il personale, si procederà ad entrare in pieno regime.
Una ri-apertura simbolo che arriva in un momento particolare della vita giudiziaria del processo.
fonte
corriere del mezzogiorno.it
Rosa Coppola