Salerno Sanità

Vallo. Infarto non lascia scampo a infermiere, il Nursind chiede valutazione urgente del “stress lavoro correlato”

 

Muore un infermiere. Aveva appena 50 anni. Era dipendente dell’Asl Salerno e amava il suo lavoro. Una perdita improvvisa, un infarto. Un accadimento che ha fatto scattare il campanello d’allarme in Biagio Tomasco, infermiere, collega del 50enne, e sindacalista del Nursind. Un lungo e sentito comunicato, inviato ai commissari straordinari, Iervolino e D’Amato, per una richiesta urgente:  eseguire una valutazione lavoro stress correlato.

Di seguito, la richiesta integrale: ” Stamattina abbiamo avuto la perdita di un lavoratore, un collega, un caro amico, ma soprattutto un uomo che aveva la responsabilità di accudire la sua famiglia. Lo hanno trovato morto dopo l’ennesimo turno di lavoro, sul divano di casa, non ha avuto nemmeno la forza e il tempo di andare a riposare nel suo letto. Tutto questo è umanamente inaccettabile e grida vendetta al cielo. Non voglio fare polemiche sterili o pretestuose ma elencare un fatto: nell’ultimo mese nell’ospedale di Vallo della Lucania, ospedale dove lavorava il nostro amico, si sono verificati 5, dico 5, casi d’infarto che purtroppo
sono culminati nell’episodio di oggi. Cosa è stato fatto e cosa si vuol fare per capire cosa stia succedendo?
Bene, ora ve lo diciamo noi cosa sta accadendo: