Il mondo sanitario pare girare intorno ai medici anestesisti rianimatori.
Quando ci sono le ferie per lo mezzo, la mancanza di personale sanitario, le liste d’attesa chilometriche, la colpa e’ sempre dei medici di cui sopra.
Ovviamente, neanche lontanamente e’ ipotizzabile la scarsa o mancanza progettazione di Dirigenti Asl o aziendali pagati fior fiori di soldi. Quasi sempre promossi ad altro alto incarico per motivi ai cittadini-pazienti oscuri.
Cio’ detto, torniamo alla normalita’. A Nocera Inferiore, nell’ospedale Umberto I, secondo le cronache, vi e’ tra le diverse carenze, una “paralisi in Ortopedia” con una attesa per l’operazione di circa 20 giorni.
E di chi e’ la colpa?
“Come sempre si nascondo addossando la colpa delle inefficienze alla mancanza di anestesisti”, esordisce Vincenzo Stridaccio, rappresentante aziendale AAROI e continua: “La frattura di femore e’ una urgenza e noi dinanzi alle urgenze rispondiamo con la nostra presenza, sempre. E chi mancherebbe altro. L’AAROI ha chiesto alle direzione sanitaria i motivi relativi alla mancanza, notturna, dei neurochirurghi e persino di un ortopedico reperibile (di notte). Richiesta inoltrata circa due mesi e ancora in attesa di risposta che sappiamo non arrivera’ mai. Siamo stanchi di essere additati come responsabili. Ognuno si assumesse la propria responsabilita’, ognuno e’ chiamato a svolgere un ruolo. Noi facciamo il nostro”, conclude Stridacchio.