Il reparto di ginecologia dell’ospedale nocerino Umberto I è una polveriera. Chiuso due volte per casi di contagio Covid tra le partorienti, ieri ha vissuto una nuova lunghissima giornata che ha messo a dura prova il personale. Soprattutto sotto il profilo psico fisico. Letteralmente sotto i piedi.
Arrivi di donne gravide, con ogni probabilità dovevano andare altrove, hanno fatto saltare i già precari equilibri. Percorsi interni covid,qualora vi fossero, compromessi.
Una direzione aziendale che per far fronte alle problematiche istituisce un Tavolo di “scienziati ” ( professionisti con master, specializzazioni, etc) che oltre a sentenziare sui social non produce nulla. I fatti sono inconfutabili. Se avessero risolto o rallentato alcune problematiche ce ne saremmo accorti. Come se non bastasse la maggior parte dei sindacati ignora l’ospedale.
I medici, infermieri , tecnici e oss, costretti a tutelarsi da soli organizzando un flash mob.
Questa la situazione.
Paola di Canio