Il Covid Center dell’Azienda ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno potrebbe chiudere i battenti in settimana.
Non c’è la ufficialità, ma i numeri relativi ai contagi portano dritti dritti nella direzione del ritorno verso la normalità.
Ieri sono stati 80 i nuovi positivi al Covid in Campania su 2.240 test molecolari esaminati. Il numero dei tamponi, come sempre fortemente ridotto nei festivi, fa salire il tasso di incidenza al 3,57, contro il 2,07 del giorno prima.
Nel dettaglio. Al momento presso il Covid center del presidio ospedaliero ‘Da Procida’ ci sono ancora pazienti ricoverati; in quello del plesso Ruggi di viale San Leonardo, invece, la ‘dismissione’ sarebbe imminente. Questo consentirebbe la, seppur lenta, ripresa delle normalità attività soprattutto del reparto di rianimazione.
Decisione che inevitabilmente collega alla ancora chiusura dell’omologo reparto del nosocomio di Cava de’ Tirreni, il Santa Maria dell’Olmo, orfano da tempo dell’importante reparto e di una rete emergenziale monca.
In tutto questo si deve poi capire quale sarà il destino della struttura Covid che ha coperto l’intera area parcheggio interna; i moduli potrebbero essere smontati lasciando invece, per precauzione, come sta già accadendo parte dei posti dedicati al Covid in Malattie infettive. Il reparto ha ripreso parzialmente l’assistenza ordinaria occupandosi di patologie che certo durante l’epidemia non sono andate in ferie.
Insomma, il conto alla rovescia per il Covid starebbe per partire.
Rosa Coppola
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